Premesse scientifiche Linee guida del progetto Premesse scientifiche Gli studi scientifici relativi alla dematerializzazione dell’attività amministrativa (amministrazione digitale – e-government) hanno posto in evidenza che si è giunti ad un adeguato sviluppo dei seguenti aspetti:
La
ricerca scientifica ha tuttavia posto in risalto che la disciplina
delle firme elettroniche e del documento informatico non è
stata
e non è sufficiente per il funzionamento
dell’apparato
amministrativo per una ragione di fondo che non può essere
ulteriormente trascurata: il documento informatico amministrativo
è molto raramente opera di un solo operatore pubblico; i
più importanti atti della pubblica amministrazione sono
quasi
sempre il risultato della cooperazione di più uffici e di
più amministrazioni autonome, ciascuna delle quali ha il
compito
di tutelare differenti interessi pubblici relativi al procedimento. Attualmente la disciplina della dematerializzazione considera prevalentemente gli aspetti statici (documento informatico), mentre è trascurata la regolamentazione degli aspetti dinamici, ossia l’attività sostanziale e formale necessaria per la produzione del documento informatico frutto della cooperazione tra uffici ed enti pubblici, ossia il procedimento amministrativo telematico.
Una regolamentazione europea comune del procedimento amministrativo telematico appare necessaria ed urgente, al fine di prevenire che ogni Stato adotti soluzioni differenti l’una dall’altra, ostacolando l’integrazione dei sistemi giuridici e l’agevole interazione tra il cittadino (e l’imprenditore) europeo con l’amministrazione dello Stato membro, qualunque esso sia. A questa ragione di carattere generale si aggiunge la necessità di rendere operante l’integrazione telematica dei procedimenti che coinvolgono gli Stati membri e le istituzioni comunitarie (integrazione verticale) e dei procedimenti che interessano rapporti tra più Stati dell’Unione (integrazione orizzontale: es.: previdenza; fiscalità). Infine la stessa amministrazione interna delle istituzioni comunitarie dovrebbe utilizzare le soluzioni che verranno individuate, sia per il suo miglior funzionamento sia per le esigenze di integrazione verticale già detta. Con l’aumento del costo del petrolio ogni sforzo volto a diminuire la mobilità pendolare dei lavoratori pubblici va perseguito con il massimo impegno. Disciplinare l’attività procedimentale rappresenta oggi un obbiettivo rilevante anche ai fini della crescita del telelavoro amministrativo, tra uffici (anche come conferenze di servizi telematiche), tra centri periferici attrezzati ed infine nella sua ipotesi più attesa di telelavoro domiciliare, oggi in pratica quasi impossibile in assenza di regole sul procedimento amministrativo.
Compatibilmente con l’ottenimento dei finanziamenti richiesti ad alcuni enti, si prevedono vari incontri ed una fase successiva per la redazione di un possibile testo di direttiva comunitaria.
Ente promotore dell'iniziativa e soggetti coinvolti L’Università
degli studi di Cagliari ha preso l’iniziativa di questi
incontri,
in quanto le ricerche svolte presso di essa hanno evidenziato
l’imprescindibile necessità di una disciplina del
procedimento amministrativo telematico e
l’opportunità che
questa disciplina abbia una base comune europea. L’ente
promotore
celebra la ricorrenza dei 30 anni delle proprie ricerche,
poiché
la dematerializzazione delle attività amministrative fu ivi
ideata nel
lontano 1978, fu presentata ad un convegno della Corte di
Cassazione, ed è stata sviluppata negli anni successivi
anche a
mezzo di un dottorato di ricerca specifico.
Partecipano all’iniziativa la Corte di Cassazione ed il CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione), con l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica. Invito Lo staff organizzativo inviterà rappresentanti degli Stati membri dell'U.E. e della Commissione Europea a partecipare al progetto. L'invito riguarderà l'incontro plenario ed eventuali incontri di lavoro per gruppi ristretti, nei mesi di luglio, settembre ed ottobre 2008. Il piano finanziario in preparazione prevede il rimborso spese agli invitati. |
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Linee guida del progetto 1) - Il lavoro che ci attende. A) fase 1: raccolta delle idee. La fase attuale (ottobre e novembre 2008) ha come obbiettivo la raccolta del maggior numero di idee sul tema del procedimento amministrativo telematico europeo. Ciò avverrà nel corso del congresso internazionale del 14-15 novembre ed attraverso il forum aperto in questo sito. B) fase 2: discussione ed elaborazione. Gli atti del congresso saranno messi in rete per costituire una delle basi per la discussione ed elaborazione delle idee e delle proposte. Attraverso la pubblicazione nel forum si realizzerà una permanente condivisione dei punti di vista ed ognuno potrà esporre le proprie idee ed anche contraddire quelle degli altri. Verrà creato un gruppo internazionale ristretto che lavorerà con finalità di coordinamento e redazionali. Il lavoro del gruppo si svolgerà sia telematicamente sia con incontri. Durata prevista: fino al 31 dicembre 2008 C) fase 3: redazionale. Dopo questa fase, che possiamo considerare di "maturazione" del problema, il gruppo di lavoro presenterà le conclusioni, che potranno essere presentate alla comunità scientifica, anche attraverso un successivo convegno internazionale o direttamente alla Commissione, secondo opportunità. Conclusione del progetto: marzo 2009.
Rendere telematico un procedimento amministrativo è un obbiettivo che implica la risoluzione di una considerevole quantità di problemi. L'individuazione anticipata dei problemi è requisito di qualità di ogni progetto: non sarebbe corretto rinviare le difficoltà alla fase di attuazione. Congresso e forum evidenzieranno i problemi. In un secondo momento logico ed operativo si individueranno le possibili soluzioni. Ci˜ non vieta agli studiosi coinvolti di esporre nello stesso documento che individua il problema anche idee per la sua risoluzione. Argomenti e problemi da esaminare nel congresso e nel forum. Enunciare i problemi del procedimento telematico conduce rapidamente ad elencare tutti i problemi della trasformazione dell'amministrazione cartacea in amministrazione digitale. Tuttavia le nostre risorse umane e materiali disponibili fanno apparire come improba una iniziativa di cos“ ampio respiro, volta a risolvere tutti i problemi dell'amministrazione digitale. é opportuno comunque conoscerne l'esistenza, concentrando tuttavia l'attenzione e le proposte su quelli che specificamente attengono al procedimento telematico. Nell'elenco che segue i problemi dell'amministrazione digitale sono scritti in corpo ordinario; quelli specifici del procedimento in corpo grassetto; problemi generali dell'amministrazione digitale con aspetti specifici relativi al procedimento telematico sono riportati in corsivo. Data l'ampiezza delle tematiche, il congresso del 14-15 novembre potrà essere solo un avvio dei lavori, che proseguiranno telematicamente attraverso il forum, al fine di giungere ad una conclusione da esporre alla collettività della ricerca scientifica ed infine alla Commissione europea. L'elenco che segue non pretende di essere esaustivo: la partecipazione di tutti al progetto individuerà sicuramente altri aspetti da affrontare: 1. Esplicitare in modo chiaro e sintetico le motivazioni che inducono a ritenere necessaria una direttiva che induca gli Stati ad adottare una normativa sul procedimento amministrativo telematico 2. Le autonomie come potenziale ostacolo al procedimento telematico 3. La responsabilità formale del procedimento (individuazione della "amministrazione procedente") 4. La gestione tecnica e funzionale del sistema dei procedimenti telematici: possibile affidamento a consorzi o ad enti diversi da quelli formalmente responsabili delle attività giuridiche 5. Il fascicolo informatico condiviso come strumento base dei procedimenti 6. Il fascicolo informatico: responsabilità; gestione documenti in entrata; accesso conoscitivo. 7. Il fascicolo informatico: tipologia dei documenti ammessa; garanzie di leggibilità nel tempo dei documenti informatici. 8. Il documento a formazione progressiva condiviso in rete, con pluralità di interventi 9. Il digital divide tra amministrazioni 10. Il digital divide tra cittadini 11. Lo sportello unico telematico come possibile sistema organizzativo e funzionale generalizzato. 12. La conferenza di servizi telematica 13. Le interconnessioni di rete tra le amministrazioni La comunità scientifica internazionale è invitata a dare il proprio apporto sui temi individuati, attraverso la partecipazione al congresso ed attraverso il forum.
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