LEuropa
informatica e lItalia:
Problemi
e prospettive
Cagliari
21-22 marzo 1997
Convegno
Internazionale
Saluto
Sono numerose
le ragioni che mi vedono qui, sul banco dei conferenzieri, prendere
la parola in occasione della inaugurazione del convegno che la Facoltà
ha organizzato con lIstituto di Sudi Europei A. De Gasperi. Alcune
di rilevanza formale, altre di impegno pratico e costruttivo, altre
ancora di natura affettiva.
Anzitutto,
porto il saluto del Preside, Prof. Gianfranco Bottazzi, che è fuori
sede, per partecipare ad una di quelle importanti periodiche riunioni
dei Presidi di Scienze Politiche.
Porto poi
il saluto dellAssociazione Teleamministrazione, che si costituì
nel 1992 per promuovere convegni e ricerche, anche con borse di studio,
sulla teleamministrazione, ossia su di un progetto che prevede una completa
rivoluzione della modalità di utilizzaree linformatica nella PA.
Lassociazione ha già al suo attivo varie pubblicazioni, un convegno
organizzato in esclusiva, conferenze e seminari, corsi di formazione
in informatica giuridica, e la creazione di un gruppo di ricerca composto
da giovani laureati.
Sul piano
pratico e costruttivo, come sapete, sono personalmente impegnato in
una sorta di crociata mirante al rinnovamento radicale del modo di utilizzare
gli strumenti informatici nella Pubblica Amministrazione. Crociata che
potrà allargarsi anche allEuropa, ora che in Italia sembra che
si stia per raggiungere gli obbiettivi; ma di questo dirò più diffusamente
nella sessione di domattina.
Mi piace
poi ricordare di essere stato anni addietro docente dellISE, {di
diritto dellenergia}, in cui ero indegnamente succeduto al collega
Giovanni Motzo. E mi fa piacere che si sia instaurata una sorta di collaborazione
di fatto tra lUniversità di Cagliari e lISE, poiché Cagliari
sta inviando allISE, per seguire i corsi di perfezionamento, molti
dei suoli migliori laureati: la stessa responsabile organizzativa del
convegno qui in sede, la Dott.ssa Rita Pilia, laureata qualche anno
fa in questa Facoltà è stata poi allieva dellISE; e così tenti
altri. Oggi sono ben 7 i corsisti dellISE provenienti da Cagliari.
Vorrei lanciare lidea che questa collaborazione possa ampliarsi
su basi nuove e programmate.
Devo poi
ringraziare lamico Giuliano Berretta ed in lui lEUTELSAT
di fornire allUniversità un servizio gratuito sperimentale di
Internet superveloce, via satellite. Ringrazio lamico Berretta
di questa offerta e di essere venuto ad illustrare personalmente liniziativa.
Si tratta di una primizia a livello mondiale e lUniversità deve
essere orgogliosa di potere inaugurare uno strumento di particolare
efficacia (per la velocità delle risposte) nel campo dellinterrogazione
della banca dati planetaria che è Internet.
Saluto poi
tutte le autorità, il collega Contini, nella sua duplice veste di vicedirettore
dellISE e di difensore civico della Sardegna; i relatori di oggi.